Il Tesoro del Fort

Questo percorso ludico e storico vi invita a fare un salto nel tempo per aiutare un misterioso personaggio a ritrovare i suoi ricordi e il suo tesoro nascosto. Con un libretto di gioco in mano, partite in famiglia o con gli amici alla scoperta dei segreti della stazione, tra paesaggi alpini e resti storici.

La storia

Un vecchio ha perso la memoria e non ricorda più il codice del suo forziere. Lungo il percorso, le scatole della memoria vi faranno rivivere i suoi ricordi. Risolvete gli enigmi per aiutarlo a ritrovare la sua identità e il suo tesoro. Ogni tappa vi trasporta in un’epoca diversa, dal 1909 al 1961, con aneddoti su La Rosière e dintorni.

Il percorso

  • Partenza: arrivo della seggiovia Roches Noires
  • Durata: 2h30–3h
  • Distanza: 3,8 km (+205 m dislivello)
  • Equipaggiamento: scarponcini, acqua, protezione solare, matita

Accesso rapido: seggiovia Roches Noires (Carta Activ’Été disponibile presso l’Ufficio del Turismo).

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Tappe principali

  • 1961: Una cartolina e uno skipass rivelano il suo nome
  • 1953: Un maglione di lana svela il nome della moglie
  • 1949: Attrezzi da cavatore identificano il suo migliore amico
  • 1940: Un casco militare e documenti cifrati danno il cognome
  • 1917: Una foto ritoccata nasconde la data di nascita
  • 1909: Un martello e un cristallo rivelano il villaggio d’infanzia

Ogni tappa è arricchita da enigmi e racconti locali: i cairn dei pastori, l’abri Le Gac, l’organo di mira…

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Il tesoro

Alla fine del percorso, usate gli indizi raccolti per aprire il forziere. Una ricompensa vi attende all’Ufficio del Turismo se ci riuscite!

Info pratiche

  • Livello: adatto a tutti (famiglie, bambini)
  • Consiglio: rispettate gli orari degli impianti per il ritorno
  • Sicurezza: le fortificazioni sono antiche, fate attenzione

Perché scegliere questa attività?

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  • Divertente & educativa: scoprite la storia di La Rosière giocando
  • Natura & patrimonio: tra paesaggi alpini e resti militari
  • Ricompensa: una sorpresa finale per i più perspicaci

Pronti alla sfida? Ritirate il libretto all’Ufficio del Turismo e partite all’avventura!