Fonduta sotto l’iglù

AVETE VOGLIA DI CEDERE AI PIACERI CULINARI DELLA SAVOIARDA ?

Vi invitiamo ad un momento esotico in montagna con la nostra fonduta sotto igloo. Perché sì, in montagna, e più in particolare a La Rosière, tutto è lecito! Mettetevi quindi dei vestiti caldi, mettetevi le scarpe da doposci e affilate la vostra fonduta. La battaglia dei pezzi di pane caduti nella pentola della fonduta sta per iniziare.

Potete vivere questa esperienza unica in due modi diversi con i nostri partner.

Prima di tutto potete farlo nel modo più tradizionale con il Bureau Montagne La Rosière Tarentaise. Farete una piccola escursione con le racchette da neve sotto la luce magica delle torce. L’igloo è fatto di blocchi di neve alla maniera degli Inuit e poi sepolto sotto la neve. Per entrarvi dovrete camminare come un’anatra o progredire in ginocchio. Non appena gli ospiti si sono sistemati, le ostilità possono iniziare in un’atmosfera amichevole che si riscalda molto rapidamente. La fonduta sotto igloo prende dolcemente forma sotto le mani esperte di Grégory, il maestro di cerimonie.

COME POTETE VEDERE, LA FONDUTA SOTTO L’IGLOO PUÒ ESSERE VISSUTA IN MODO DIVERSO!

D’ora in poi, la scelta è vostra. Potete scegliere di vivere questa esperienza culinaria alla maniera dei cacciatori di pelli dell’Alaska, o nella versione del 3° millennio. In ogni caso, possiamo confermare che entrambi i fonduti sono eccellenti. Quindi non esitate a provare l’esperienza da scambiare con i vostri cari.

LA FONDUTA, UN PIATTO PROVENIENTE DA UN ALTRO LUOGO

Il paese d’origine della fonduta è effettivamente montuoso, ma è svizzero e non savoiardo. Questo piatto è a base di formaggi locali come il Gruyère e il Vacherin Fribourgeois.

Solo negli anni Cinquanta del secolo scorso la fonduta fu introdotta in Savoia, Valle d’Aosta e Franca Contea. Naturalmente la ricetta lascia la parte migliore ai formaggi locali, il Beaufort e il Comté.