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Un’apertura sull’Italia

Apertura sull’Italia Valle d’Aosta/La Thuile

Situata a soli 8 km dalla frontiera italiana nel cuore della valle dell’Alta Tarentaise in Savoia, La Rosière vi dà appuntamento con la cultura italiana. La Valle d’Aosta, cucina deliziosa e saporita e gite culturali alla scoperta dei nostri vicini italiani.
D’inverno le piste da sci dell’Espace San Bernardo sono l’unico collegamento tra la Francia e l’Italia, attraverso il colle del Piccolo San Bernardo. Dopo lo scioglimento delle nevi la Valle d’Aosta è accessibile attraverso il Colle del Piccolo San Bernardo. Da millenni questa strada transalpina arricchisce il savoir-faire e le attività degli uomini che vivono da una parte e dall’altra del confine. Simili ma allo stesso tempo uniche, la Tarentaise e la Valle d’Aosta hanno saputo conservare la loro propria cultura. Ritrova in un’unica destinazione i patrimoni di queste due valli che vi daranno mille e una ragione per gustare il piacere di vacanze “Al dente”.
Tutte le informazioni sulla Valle d’Aosta su www.regione.vda.it

La Valle d’Aosta e i luoghi da non perdere d’estate.

La Thuile (20 km da la rosiere)

La Thuile, a 1441 m di altitudine, è il primo paese italiano che si incontra dopo aver attraversato il Colle del Piccolo San Bernardo. Circondata dal massiccio del Ruitor e dal massiccio del Monte Bianco questa stazione-paese d’inverno condivide con La Rosière il comprensorio sciistico Espace San Bernardo. Ancorata alla tradizione valdostana, potrete visitare un autentico paesino italiano. Le case e gli edifici sono costruiti in pietra e legno. I tetti sono ricoperti dalla tipica “perdre”, una lastra di pietra estratta esclusivamente in Tarentaise e in Valle d’Aosta. Città golosa, nel 2009 La Thuile è stata eletta “città del cioccolato”!

Da scoprire
•    Il fascino dell’architettura locale del paese di Pont Serrand (proprio prima di La Thuile).
•    Il sentiero delle miniere di carbone. Itinerari da 30 minuti a 4 ore durante i quali è ancora possibile vedere le tracce dello sfruttamento delle miniere (binari di carrelli, sotterranei, rovine e rifugi dei minatori).
•    Le possibilità di passeggiate sono infinite: le cascate del Ruitor, i circuiti di passeggiata in partenza dal colle San Carlo,…. o passeggiate alpine come quella fino al ghiacciaio del Ruitor.
•    La Bike zone di La Thuile, piste da discesa, da enduro e da crosscountry.
•    D’estate numerose animazioni in programma.
Trova tutta la programmazione degli eventi da non mancare a La Thuile (trail, gastronomia, coppa del mondo di MTB, scoperta del patrimonio).

 

Courmayeur (36 km da la rosiere)

Situata a 1.224 m di altitudine e chiamata anche la “Chamonix italiana” è una delle capitali mondiali dell’alpinismo e dello sci italiano, è una città stazione famosa per il Monte Bianco, per l’acqua e per la sua storia. Al centro, Via Roma è la più animata. Visita la Casa delle Guide che ospita il Museo Ducale degli Abruzzi dove sono stati raccolti documenti, resti e materiali utilizzati dagli alpinisti che hanno scritto la storia della montagna.
Da scoprire
•    La Saxe, famosa per la sorgente di acqua minerale.
•    Dolonne, dove venne costruito uno dei primi impianti di risalita della Valle d’Aosta.
•    Un antico fortino del 1391 situato nel centro del paese al confluire della Dora della Val Veny e della Dora della Val Ferret.
•    Lo Skyway, visita il versante sud del Monte Bianco fino alla Punta Helbronner a 3.452 m grazie alla nuovissima teleferica con cabine ruotanti.
•    Molte attività con magnifica vista sul Monte Bianco sono proposte: passeggiata nella Val Ferret o nella Val Veny, Via Ferrata, rafting sportivo nella Dora Baltea, golf di Courmayeur, terme, parco avventura ….
Scoprire Courmayeur e il Monte Bianco

 

Le Terme di Pré Saint Didier (30 km da la rosiere)

Fa un salto alle sorgenti d’acqua calda di Pré Saint Didier, situate di fronte al massiccio del Monte Bianco. Costruite nel 1834 le piscine recuperano le acque termali che sgorgano dalle profondità della montagna a una temperatura di circa 37° con la stessa purezza di 1.000 anni fa. Il percorso benessere propone una trentina di trattamenti (3 piscine termali all’esterno, sauna, hammam, idromassaggio e cascate, relax aromatico, panoramico, cromatico, sale sensoriali…). Riposo e benessere con vista sul Monte Bianco: ideale per rigenerarsi.
Scoprire le terme di Pré Saint Didier

Aosta (60 km da la rosiere)

Chiamata la “Roma delle Alpi” in virtù delle numerose rovine ancora visibili e ben conservate: L’arco augusteo, la porta praetoria, il teatro romano, il criptoportico forense…
Questa città circondata da vette altissime (il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa o ancora il Gran Paradiso) è il punto d’incontro di numerose valli e comunica con la Francia attraverso il Colle del Piccolo San Bernardo e con la Svizzera attraverso quello del Grande San Bernardo.
Scoprire Aosta

La gastronomia, viene a gustare la valle d’aosta!

Oltre ai piatti più conosciuti (pasta, pizza, polenta…) la Valle d’Aosta si distingue per molti prodotti DOP:
•    La Fontina: un formaggio prodotto con latte crudo lavorato due volte al giorno dopo la mungitura. Il latte, trasformato sul territorio, proviene unicamente da vacche della razza valdostana nutrite con foraggio locale.
•    Il Fromadzo: questo formaggio mezzo grasso locale, ancora poco conosciuto, è preparato con latte bovino al quale viene aggiunto latte di capra, secondo la tradizione.
•    Il Jambon de Bosses: le origini di questo nobile prosciutto prodotto nel comune di Saint Rhémy en Bosses risalgono al XIV secolo. Il mestiere degli uomini e l’invecchiamento, che varia dai 12 ai 24 mesi, trasformano questi prosciutti freschi in pezzi unici.
•    Il Lard d’Arnad: vero e proprio gioiello del mondo rurale, il lardo di Arnad è orsa disponibile sul mercato. Apprezzato dai grandi chef della gastronomia, è molto amato sia in Italia che all’estero, ragione per la quale ha ottenuto moltissimi premi gastronomici.
La Valle d’Aosta si distingue anche per i suoi vini DOP: le sue 7 sotto-denominazioni e i suoi 22 vitigni rappresentano uno dei fiori all’occhiello del patrimonio enologico valdostano.